LITURGIA PENITENZIALE- Sabato 24 marzo ore 17.00



Alle ore 17.00 di Sabato 24 Marzo, la nostra Comunità parrocchiale è convocata per partecipare ad una Liturgia Penitenziale.

Si potrebbe dire che la Liturgia Penitenziale è un momento di consapevolezza da parte della Comunità che sente il bisogno di chiedere perdono per i propri peccati davanti a Nostro Signore Gesù Cristo, Crocifisso e Risorto.
Per questo ha luogo con un'intensa e corale preghiera ecclesiale. Essa ci prepara, nel pentimento e nell'invocazione del perdono, alla Confessione individuale. Con essa si partecipa ad un gioioso e partecipato rendimento di grazie per l'amore del Padre, la vittoria di Cristo, l'effusione dello Spirito Santo, che si rinnovano in questo sacramento della riconciliazione, della pace e della gioia.

Proprio in vista dell'accostamento al Sacramento della Riconciliazione, papa Francesco ha preparato una piccola guida per svolgere con profitto prima l'esame di coscienza e poi la Confessione vera e propria.
Lo riportiamo qui di seguito pensando che possa essere utile proprio in quest'occasione

Un esame di coscienza consiste nell'interrogarsi sul male commesso e il bene omesso: verso Dio, il prossimo e se stesso

 

Nei confronti di Dio

  • Mi rivolgo a Dio solo nel bisogno?
  • Partecipo alla Messa della Domenica e delle feste di precetto?
  • Comincio e chiudo la giornata con la preghiera
  • Ho nominato invano Dio, la Vergine, i Santi?
  • Mi sono vergognato di dimostrarmi cristiano?
  • Come faccio a crescere spiritualmente? Dove? Quando?
  • Mi ribello davanti ai disegni di Dio?
  • Pretendo che egli compia la mia volonta?

 

Nei confronti del prossimo

  • So perdonare, compatire, aiutare il prossimo?
  • Ho calunniato, rubato, disprezzato i piccoli e gli indifesi?
  • Sono invidioso, collerico, parziale?
  • Ho cura dei poveri e dei malati?
  • Mi vergogno della carne di mio fratello, della mia sorella?
  • Sono onesto e giusto con tutti o alimento la "cultura dello scarto"?
  • Ho istigato altri a fare il male?
  • Osservo la morale coniugale e familiare insegnata dal Vangelo?
  • Come vivo la responsabilità educativa verso i figli?
  • Onoro e rispetto i miei genitori?
  • Ho rifiutato la vita appena concepita?
  • Ho spento il dono della vita?
  • Ho aiutato a farlo?
  • Rispetto l'ambiente?

 

Nei confronti di sé

  • Sono un po' mondano e un po' credente?
  • Esagero nel mangiare, bere, fumare, divertirmi?
  • Mi preoccupo troppo della salute fisica, dei miei beni?
  • Come uso il mio tempo?
  • Sono pigro?
  • Voglio essere servito?

 

ATTO DI DOLORE

Mio Dio,
mi pento 
e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati
perché peccando ho meritato i tuoi castighi
e molto più perché ho offeso Te,
infinitamente buono
e degno di essere amato sopra ogni cosa.
Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più
e di fuggire le occasioni prossime di peccato.
Signore,
misericordia,
perdonami.