La Chiesa del Soccorso

Nell'angolo in cui la via della Rotonda confluisce nella via Megara, si trova l'antica Chiesa di Santa Maria del Perpetuo Soccorso.

L'edificio è tra più particolari di Augusta essendo l'unica Chiesa settecentesca della Sicilia a forma cilindrica.
Sulla facciata prospicente la confluenza delle due vie troviamo solo due portali sormontati da arcate spezzate piuttosto semplici.

L'edificio originale era parte di un vecchio bastione circolare e faceva parte della cinta muraria meridionale che culminava presso la limitrofa "porta di Terravecchia", a cui venne aggiunta una tettoia circolare coronata da una torretta cilindrica.
La costruzione, risalente quindi al sedicesimo secolo, fu ricostruita nel 1727, dopo essere stata distrutta dal terremoto del 1693.

L'interno della Chiesa presenta un'unica ampia navata di forma circolare (che segue la sezione dell'edificio) recante altari votivi piuttosto semplici. Si nota la presenza di belle statue raffiguranti San Francesco d'Assisi, Santa Lucia, Sant'Antonio da Padova e il dipinto della Crocifissione recante un Crocifisso ligneo di pregevole fattura.
Sull'altare maggiore troviamo la statua della Madonna del Soccorso, titolare della Parrocchia, posta dentro una nicchia incorniciata con stucchi raffiguranti ghirlande floreali.

Nell'attigua Sacrestia è possibile ammirare un splendido Casserizio ligneo del '700 proveniente dal vecchio Convento dei Cappuccini collocato nella via Generale La Ferla, non più esistente.

Era sede della confraternita dei Macellai.

La Chiesa del Soccorso è anche nota ad Augusta come Chiesa della Rotonda proprio per la sua caratteristica forma.
Altro appellativo è quella di "Bambineddu", perché al suo interno è conservata una pregevole statua di Gesù Bambino, peraltro molto simile a quella conservata nella Chiesa del Carmine.