GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI



Oggi, Domenica 28 Maggio - Ascensione del Signore - la Chiesa Universale celebra la 51ma Giornata Mondiale delle Comunicazione, l'unica ricorrenza stabilita dal Concilio Vaticano II e che si celebra dall'ormai lontano 1966.

Il tema che Papa Francesco ha assegnato quest'anno è bello e suggestivo: Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo. Un tema che immediatamente ha attirato l'attenzione non solo degli operatori della Comunicazione di ambito cattolico ma dell'intero mondo mediale. L'epoca della post-verità e delle fake news porta inevitabilmente alla ricerca di Comunicazione "vera", in cui a prevalere non sia il solito catastrofismo ma piuttosto ricerchi percorsi di speranza. Il tutto con il solito stile di Francesco, a tratti davvero disarmante - ma sempre efficacissimo - per la sua semplicità e per la predilizione per i gesti piuttosto che per una verbosità sterile e inopportuna.

Il Papa, nel suo messaggio scritto in occasione di questa giornata, invita ad uno "ad una "narrazione contrassegnata dalla buona notizia". Francesco non invita ad edulcorare sempre e comunque l'informazione e lo dice chiaramente: "Non si tratta di promuovere una disinformazione in cui sarebbe ignorato il dramma della sofferenza, né di scadere in un ottimismo ingenuo che non si lascia toccare dallo scandalo del male". Piuttosto si tratta di ricercare: "uno stile comunicativo aperto e creativo, che non si mai disposto a concedere al male un ruolo di protagonista, ma cerchi di mettere in luce le possibili soluzioni, ispirando un approccio propositivo e responsabile nelle persone a cui si comunica la notizia". 

“Tutto dipende dallo sguardo con cui viene colta (la realtà), dagli ‘occhiali’ con cui scegliamo di guardarla: cambiando le lenti, anche la realtà appare diversa”. 

 

Giuseppe Di Grande
Animatore della Comunicazione e della Cultura