RICEVI SIGNORE
Ricevi Signore, tutta la mia libertà, accetta la mia memoria, la mia intelligenza e tutta la mia volontà. Tutto quanto sono, quanto possiedo, mi fu dato da Te; io rimetto questo dono nelle tue mani, per lasciarmi interamente a disposizione della tua volontà.
Donami solamente l'amore tuo con la tua grazia, sarò ricco abbastanza e non chiederò nulla. Amen
Francesco quando arriva a San Damiano è in atteggiamento di ascolto, è confuso, ha paura di essere ulteriormente ferito dalla vita.
Disperato e stanco grida davanti al Crocifisso! Si rende conto di aver vissuto fino a quel momento "da Dio", ma nella sua preghiera riconosce un'altra identità, capisce che la sua vita è Dio, Francesco si pone davanti a Lui.
E' confuso ma è abitato dallo Spirito, chiede a Dio; fede diritta, matura, che non devia anche se la strada vicina a quella che stiamo percorrendo ci sembra più facile; speranza certa, carità perfetta e umiltà profonda.
Francesco chiede a Dio la sapienza di un dono grandissimo che solo Gesù Cristo, fonte di somma sapienza, può dare per fare la sua volontà: c'è un progetto d'amore su ognuno di noi.
Faremo grandi cose solo se lasceremo Dio fare cose grandi su di noi.
Noi tutti siamo fatti per la luce, siamo figli della luce, creati per amore! Facciamo tante cose, ma rischiamo di perdere di vista il senso e la meta.
Quando Francesco pregò per la prima volta era una notte d'estate brillante e profonda.
Francesco si sentiva come scomparso, non restava più nulla, le stelle erano sparite, la notte si era sommersa.
Rimaneva solo un "Tu" che comprendeva tutto, riempiva la totalità di Francesco che si era elevato al di sopra del tempo e dello spazio: Erano sparite le distanza e si sentiva come "figlio dell'immensità".
Era un atto semplice e totale: "Francesco si trovava in Dio".
Padre mio, io mi abbandono a Te:
fa di me ciò che ti piacerà
Qualunque cosa tu faccia io ti ringrazio.
Sono pronto a tutto e accetto tutto,
purché la tua volontà si faccia in me
e in tutte le tue creature.
Non desidero altro, o mio Dio.
Rimetto la mia anima nelle tue mani.
Te la dono o mio Dio, con tutto l'amore
del mio cuore, perché ti amo ed è per me
un bisogno d'amore il donarmi
e rimettermi senza misura tra le tue mani
con infinita fiducia perché tu sei mio Padre!
Amen
Marilena Pugliares
Gruppo Biblico